venerdì 20 aprile 2012

DAL EAST - fever of the worn land - solo exhibition - Milan - May 3, 2012 - 6 pm



URBAN PAINTING GALLERY is pleased to present "fever of the worn land", recent works by artist DAL EAST, in what will be his first ever solo exhibition.

DAL EAST was born in Beijing, China in 1984 and is currently based in Cape Town, South Africa.
He studied sculpture at the Institute of Fine Arts and began doing street art at 2004 under the alias DAL. He is inspired by the way the material world revolves, how the spiritual world unfolds, life’s emotions and the infinite space around us. He uses different mediums, methods, disciplines and spaces to create his works.
http://www.daleast.com/

Fever of the worn Land.

The city, inhabited by ghosts, has disappeared, abandoned buildings are melting down, returning to the earth.
Fever is coming from a worn land, crossed by animals that seem to have forgetfullness of the human being.

This is the work of DAL East, Chinese street artist, born in 1984.
One of the most promising artists of the new international scene. Painter, photographer, sculptor and video maker, the work of DAL is representative of a new season in street art.
He is taking from contemporary art a multidisciplinary approach and a critical vision and combining it with the spirit of urban art that plays with architectural elements and perspectives.

With ink, brush and spray, DAL starts an incredible journey into the possibilities of art, giving shape and substance firstly to feelings, around which bodies are brought to life.
In his works we can find a gesture that seems a deliberately continuous path. The technique of the sketch becomes the matrix through which DAL has developed a new visual alphabet. The choice is clear, to describe the breath of life, the physical energy hidden in the relationships between elements, being it dark omen or intimate glow.

It may seem an attempt to focus on change and DAL's work contains a reflection on the balance of power through the composition, representing the empty space, leaving emotions uncovered.
(text by Lorenzo Mazza).


3 MAY 2012 / 6-9 PM
SPAZIO ISARTE, Corso Garibaldi 2 - Milan (Italy) - invitation required (urbanpainting@ymail.com)

5 - 23 MAY 2012 / 6-9 PM
URBAN PAINTING GALLERY, Piazza Manzoni 8 - Carugate (Italy)

http://www.urbanpainting.info/
urbanpainting@ymail.com





DAL EAST in the street





STREET ART by DAL EAST in Melbourne (Australia)

DAL EAST in South Africa

DAL EAST  - acrylic on canvas 




mercoledì 18 aprile 2012

DAL EAST - Fever of the worn land - mostra personale a Milano


DAL East – Fever of the worn land
inaugurazione 3 maggio 2012 – ore 18/21- Spazio Isarte –Corso Garibaldi 2 - Milano
mostra dal 5 al 23 maggio 2012 - Urban Painting Gallery – Piazza Manzoni 8 - Carugate
info: urbanpainting@ymail.com   -  www.urbanpainting.info

FEVER OF THE WORN LAND

Una terra logora, ruvida, attraversata da animali che sembrano avere noncuranza dell'uomo. Una dimensione aspra, in cui la vitalità si esprime alla massima potenza, gli sguardi dentro e fuori dal quadro si incrociano per dirsi cose precise e vere, solo apparentemente inconoscibili. Sono i lavori di DAL East, street artist cinese classe 1984, fra i più promettenti della nuova scena internazionale.

Pittore, fotografo, scultore e videomaker, l'opera di DAL è rappresentativa di una nuova stagione della street art: quella di autori lontani geograficamente e culturalmente dalla matrice americana del movimento e in qualche modo più liberi da riferimenti e vincoli espressivi. DAL entra in questo discorso ereditando dall'arte contemporanea un approccio multidisciplinare e critico, al quale affianca lo spirito dell'arte urbana che gioca con gli elementi architettonici e le prospettive, chiamando ad attraversare i luoghi più periferici e desolati della città. Una città abitata da fantasmi, dove gli edifici abbandonati si sciolgono facendo ritorno alla terra, e dallo spazio vuoto emergono nuovi abitanti.

Le sue opere si manifestano a partire da un guazzabuglio di linee nere di metallo lucente, da cui emergono profili e prospettive magiche, esoscheletri e figure che vanno sempre più a definirsi, che si animano in tre dimensioni. Vederle dal vivo è un viaggio incredibile nelle possibilità dell'arte, che si esprime in questo caso in modo basilare, con inchiostro e pennelli su qualsiasi superficie, dando forma e sostanza in primo luogo ai sentimenti, attorno ai quali prendono vita i corpi. Lo fanno attraverso un gesto che appare volutamente continuo, tracciato da un filo che si snoda da un gomitolo, un nastro metallico spesso che viene condotto nell'aria, riuscendo incredibilmente a dare pienezza e consistenza alle figure. Sono esseri fermi quelli che DAL rappresenta, eppur sospinti al movimento continuo dalla spirale da cui sono costruiti, indicante un'infinita traiettoria di crescita per la materia.

A prima vista ciò che colpisce è una tecnica nuova, capace di dare un altro risalto alle figure, alla fisicità: una visione dello spazio e delle prospettive derivata dalla scultura, che DAL ha largamente frequentato ai tempi degli studi accademici, ai quali si aggiunge una ricerca straordinaria sul disegno e l'illustrazione. La tecnica dello schizzo, dello scarabocchio, diviene qui la matrice attraverso cui elaborare un nuovo alfabeto visivo. Le linee che si rincorrono avvolgendo lo spazio vuoto sono il framework basilare attraverso il quale il lavoro di DAL si materializza. La scelta è precisa: rappresentare quel soffio vitale, scoprirlo nei rapporti fisici ed energetici fra gli elementi, sia esso oscuro presagio o intimo bagliore.

Tutto ciò è appunto un tentativo di porre l'accento sul mutamento. Per capirlo bisogna entrare in contatto con la profondità d'animo dei cinesi: essi hanno potenti radici che affondano nel confucianesimo e nel buddhismo ed una straordinaria capacità di ricezione, di sintesi. Nel caso di DAL, questi elementi si fondono con certe sollecitazioni provenienti dalla cultura occidentale: il gusto per il disegno e per il suo linguaggio sottile ed immediato, che si può risolvere nel breve arco di qualche secondo, la passione per gli equilibrismi del circo, ma anche una rivisitazione onirica e personale di certa estetica cyberpunk.

Dal punto di vista del contenuto, c'è chi costruisce la propria arte mettendo insieme piccole unità di significato in un'opera più grande, procedendo dal particolare al totale. DAL invece sembra partire da una visione iniziale nitida che si dipana in una struttura solida e plastica. Contiene un discorso sugli equilibri di forza che attraversano la composizione e procede rappresentando lo spazio vuoto, lasciando scoperte le emozioni (testo di Lorenzo Mazza).

lunedì 16 aprile 2012

DAL EAST (CHINA)

Artist: DAL EAST (China)
www.daleast.com

DALeast landed on this planet in 1984 in China, he then decided to live as an artist in this life. He studied sculpture at the Institute of Fine Arts and began doing street art at 2004 under the alias DAL. He is inspired by the way the material world revolves, how the spiritual world unfolds, life’s emotions and the infinite space around us. He uses different mediums, methods, disciplines and spaces to create his works.
Photo courtesy DAL EAST



Reeder - Bratislava - Slovakia

Tesla - Cologne - Germany

the William brothers - Cape Town - South Africa

the William brothers - Cape Town - South Africa

PARKING -E   - Cape Town - South Afica

'springboks' cape town-south africa


'bananananas' cape town-south africa

'deer park' cape town-south africa
'no surrender' paris-france



'warm up' new york city-usa

'mosquito' johannesburg-south africa

'kelpie' montry-france

盲龍尋眼 'imperial blind' rocherster-usa

'noah' cape town-south africa

full moon in woodstock' cape town-south africa

'parking-d' cape town-south africa

'powder' reunion island


'desert rose' aarhus-denmark

'pd' aarhus-denmar